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La frase matta

Noi di 3^A-B ci siamo inventati delle frasi

che, leggendole da sole,

sembrano senza senso.

Divisi in gruppi, le abbiamo inserite

in testi fantastici

e in questo modo sono diventate sensate.

L’insalata russa

In un pianeta lontano vivevano strani esseri a forma di ortaggi: la Patata Bitorzoluta, la Carota Magrolina, la Melanzana Cicciotella e l’Insalata Clarabella che era molto bella, ma aveva un piccolo difetto: russava mentre dormiva.

Clarabella, dopo essersi addormentata, russava talmente forte da svegliare tutto il paese. La sgridavano sempre e ogni mattina erano tutti mezzi addormentati, stanchi, con le occhiaie.

Un giorno chiamarono il dottor Strizzatutto per farla guarire: le fece bere delle pasticche dolci, ma la povera Clarabella russava sempre.

Una mattina le altre verdure la cacciarono dal paese. L’Insalata, tutta triste, si avviò con il suo bagaglietto …

Drin! Drin! Suona la sveglia. Gigetto si sveglia e si accorge che era stato solo un sogno! Va a pranzare e si trova nel piatto l’insalata russa! La guarda con occhi sorpresi e non la mangia!

Il cane le indicò l’ora

Quando Fiordaliso compì sette anni, al suo compleanno furono invitati anche i suoi nonni, che le regalarono un oggetto molto speciale. Aveva dei colori caldi e sfumati e produceva uno strano rumore.

Di sera Fiordaliso non riusciva ad addormentarsi, perché era disturbata dal suono che quell’oggetto emetteva. Volle sapere quanto tempo mancava al mattino e il cane le indicò l’ora.

Da quel momento Fiordaliso non smise più di guardare il suo bell’orologio che rappresentava un cane con un osso nella coda che con un movimento strano faceva funzionare l’orologio.

Numero 1
dicembre 2003