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Incontro con Domenica Luciani 

Il 3 maggio scorso è venuta a farci visita una scrittrice di nome Domenica Luciani. È di origine fiorentina e metà della sua vita l’ha trascorsa in Germania. Ha scritto 14 libri, l’ultimo dei quali uscirà a fine maggio.

Il suo primo libro, “Cinema segreto”, l’ha  scritto con sua cugina a 11 anni. Non era un libro vero e proprio, ma dei temi che parlavano delle avventure che vivevano lei e sua cugina ogni pomeriggio. Forse per questo lei è molto affezionata a questo suo primo libro.

Per scrivere un libro ci mette un mese e 4-5 giorni per rileggerlo. Quando scrive un libro, lei si immagina la scena, i personaggi e cosa potrebbe accadere… “Vacanze al cimitero” è stato il suo quarto libro. Il cimitero ha colpito la sua fantasia, anche se fa paura, soprattutto la notte.

Quando ha vinto il premio “Bancarellino” per tre volte si è sentita bene perché era un  premio assegnato da una giuria di ragazzi che hanno valutato il suo libro “bello, non noioso, emozionante, pauroso…”. Insomma la giuria composta da ragazzini ha valutato il suo libro e in questo modo si può prevedere se verrà venduto e sarà apprezzato dai ragazzi.

“Andrea & Andrea” è il secondo libro che ha scritto con suo fratello. L’idea è nata dalle lettere che si spedivano reciprocamente: lui da Firenze e lei da Colonia. Mentre si scrivevano, non vedevano l’ora che arrivasse la risposta perché non sapevano cosa si raccontavano di bello. In questi due libri (“Andrea & Andrea” e “Vacanze al cimitero”) ci sono delle  espressioni un po’ colorite perché vogliono essere  più vicini al linguaggio dei ragazzi.

Alla fine dell’incontro molti di noi sono andati, uno alla volta, a farsi fare l’autografo su fogli, quaderni, libri. L’incontro con l’autrice è stato molto bello, anche se non era la prima volta che incontravo un autore o un’autrice.

Silvia

 

 Io e la mia classe abbiamo letto il libro di Domenica Luciani ”Vacanze al cimitero”. Sinceramente a me questo libro è piaciuto molto, però non volevo andare ad ascoltare la storia della sua vita. Che noia! – pensavo.  Quando invece siamo scesi e le classi hanno cominciato a fare domande, le risposte mi sono apparse molto interessanti ma, soprattutto, mi hanno lasciato a bocca aperta. Io pensavo che una scrittrice fosse una persona colta e seria; per questo motivo non volevo ascoltarla. L’apparenza inganna.

Di lei mi ha colpito il suo modo di scrivere: infatti lei scrive un capitolo di 13 o 14 pagine al giorno. E’ incredibile: riesce a scrivere un libro in un mese e poi lo rilegge in tre giorni. Lei ci ha raccontato che il suo sogno nel cassetto è suonare la chitarra elettrica. Alla presentazione del suo libro “Tostissimo” aveva invitato una banda per suonare, però, siccome facevano troppo rumore, è arrivata la polizia e li ha sgridati. Da questo episodio ho capito che è una persona simpatica ed estroversa.

A 22 anni ha collaborato con una casa editrice e a 32 anni ha pubblicato il suo primo libro. Un’altra cosa che mi ha colpito di Domenica è che, nella vita quotidiana, non fa la scrittrice, ma la consulente editoriale di libri per ragazzi e la traduttrice dal tedesco e dall’inglese di libri destinati ai giovani. Ha detto anche che  i ragazzi tedeschi leggono più di quelli italiani.

Da questo incontro ho capito che non bisogna fidarsi delle apparenze. Mi sono divertita ed ero molto felice anche perché alla fine dell’incontro mi ha fatto un autografo.  Che sballo!!!!   

Mariglena

Numero 2
maggio 2005