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Decisi, indecisi e indifferenti

Il nostro atteggiamento rispetto alle scelte scolastiche future

Dall’inizio dell’anno nelle classi terze si è diffusa una certa agitazione per quanto riguarda la scelta delle scuole superiori. Nella nostra classe in particolare ci sono ragazzi che sono già sicuri da tempo della scuola che frequenteranno l’anno prossimo, altri invece, pur avendo buone capacità, sono molto indecisi sull’indirizzo da scegliere. Ci sono anche alcuni ragazzi che, avendo una scarsa preparazione, hanno poche possibilità di scelta. Infine alcuni nostri compagni non hanno scopi precisi perché a loro non interessa in particolare la scuola e il proprio futuro.

Pochi ragazzi sanno già da tempo che scuola frequentare, mentre altri sono ancora pervasi dai dubbi e poco interessati al problema della scelta. In tutti noi, di sicuro, prevale la paura di scegliere la scuola sbagliata, di non riuscire ad integrarsi nella classe e di aver scelto una scuola troppo impegnativa, quindi con il rischio di non riuscire a portarla a termine.

Lo sbaglio più grave è sicuramente quello di farsi influenzare dagli amici, ritrovandosi così in una scuola non adatta alle proprie capacità: proprio nella nostra classe, infatti, un paio di ragazzi hanno questo tipo di atteggiamento, che secondo noi è totalmente sbagliato.

In conclusione, sicuramente quelli indecisi avranno le idee più chiare, mentre molto probabilmente la scuola di quelli "menefreghisti" verrà scelta dai loro genitori.

Mattia, Vanessa e Angelica 

Caro diario, sono molto preoccupata per il mio futuro perché non ho per niente le idee chiare. Sono molto confusa! Infatti adesso il mio sogno più grande è quello di trovare e scegliere la scuola giusta, quella per cui sono più portata, quella che poi mi darà un lavoro. Ho una gran paura di fare la scelta sbagliata e di frequentare una scuola non adatta per me.

Sinceramente non so proprio cosa scegliere, sono in "alto mare"! Non so quali siano le mie vere aspirazioni, non so se dopo le scuole superiori avrò voglia di fare l’università e di studiare ancora.

Non vedo l’ora di fare i test attitudinali, sperando che mi indirizzino sulla strada giusta. Questa scelta è molto importante, perché determinerà il mio futuro e quindi sarà una scelta che mi farà crescere! Ciao e a presto!

Sofia

L’adolescenza è uno dei periodi più duri della vita perché bisogna prendere decisioni importanti che influiranno sul futuro. Per me, che sono un adolescente, la scuola è un po’ una sfida: bisogna battersi per riuscire ad andare avanti e alla fine vincere, cioè arrivare con una buona preparazione ad affrontare le scuole superiori. A me costa molto il pomeriggio studiare, preferirei fare altre cose, ma se studio so che avrò più strade "aperte" e più possibilità di scelta nella vita.

Questo è anche il periodo in cui ci sono le discussioni con i genitori per riuscire ad ottenere qualche concessione fino a quel giorno negata. Certe volte riesco ad ottenere ciò che ho chiesto perché me lo merito e mi dimostro responsabile, a volte no perché faccio delle richieste non opportune. Subito faccio fatica ad accettare le "sconfitte", ma poi capisco le motivazioni dei miei genitori.

Nella vita ci vuole tanta forza di volontà perché le difficoltà sono tante, così pure gli imprevisti, e a pensarci bene i miei genitori e la scuola mi stanno insegnando ad affrontare la vita con determinazione, forza di volontà e coraggio.

Carlo

Numero 1
dicembre 2003